Il Ministro della salute B. Lorenzin – con il decreto 8 agosto 2014 “Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica” – chiarisce l’obbligo di certificato medico per coloro che fanno sport presso società affiliate alle Federazioni sportive nazionali e al Coni (ma che non siano considerati atleti agonisti).
Per ottenere il rilascio del certificato è necessaria l’anamnesi e l’esame obiettivo con misurazione della pressione e di un elettrocardiogramma a riposo debitamente refertato. Il certificato ha validità annuale con decorrenza dalla data di rilascio.
Nonostante il CrossFit non sia nemmeno riconosciuto come uno sport, io consiglio caldamente a tutti i praticanti di eseguire, una volta all’anno, un esame medico-sportivo completo.
Avere un certificato di idoneità medico-sportiva, significa sottoporsi ad una serie di esami approfonditi e specifici per verificare che il vostro corpo, nello specifico cuore e organi interni, lavorino al meglio nelle situazioni più estreme, spesso raggiunte dagli atleti di CrossFit.
Il certificato, indispensabile per partecipare alle competizioni sportive amatoriali e non, di qualunque disciplina sportiva, è un valido check up per chiunque abbia avuto in passato una storia famigliare con episodi di disfunzioni cardiache.
L’esame, per gli atleti sotto i 35 anni, consiste in: spirometria, visita acuità visiva, esame delle urine, elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo, e visita clinica generale.
Sopra i 35 anni, gli esami sono gli stessi, ma l’elettrocardiogramma viene eseguito a riposo e al cicloergometro.
Per chi volesse prenotare la visita, può richiedere info al BOX direttamente ad Alessandro.
Termine ultimo per le prenotazioni, domenica 22 marzo.