“Ma io sono grasso, obeso, non serve che me lo dica la macchina”

L’obesità è solitamente un’alterazione comportamentale nei confronti del cibo, ovviamente escludo le obesità patologiche che rappresentano solo il 3% dei casi.

Le frasi ricorrenti quindi sono:

“non mangio tanto ai pasti, ma mi sparo un sacco di schifezze”

“mangio per nervoso”

“non mi accorgo di mangiare!”

La dieta, quindi, deve essere principalmente una correzione di tale alterazione, ma non deve cambiarvi la vita rendendovi schiavi. Perché altrimenti la seguirete solo per un periodo, senza capirne il concetto per poi mollarla dopo poco.

La dieta dev’essere bilanciata, ipocalorica, ma soprattutto FACILE DA PORTARE AVANTI!

Bilanciata perché, com’è stato provato da moltissimi studi, è l’unica che a lungo termine permette di mantenere i risultati raggiunti.

Lasciamo stare quindi il periodo “no carb and only pro” perché sarà solo un palliativo.

Un’alimentazione, quindi, deve essere sostanzialmente ipocalorica, ma non eccessivamente, questo per non portarvi all’effetto sgarro giornaliero (“mangio un tramezzino tanto è solo uno”, già sentita?).

Che fame bestia!

Non dovete vedere la dieta come un sacrificio, ma dovete poter continuare la vostra vita familiare, lavorativa e sociale in modo normale.

 

Quindi, anche un crossfitter che deve stare in forma, come deve comportarsi?

Normalmente!

Nel senso che non deve sentirsi a dieta ma deve raggiungere un equilibrio, un’educazione alimentare che diventi uno stile di vita senza difficoltà e restrizioni. Bisogna credere in ciò che si mangia.

Riuscire a cogliere il senso di ciò che viene insegnato, riuscire a leggere tra le righe. Cercare la normalità in base al proprio biotipo.

 

Quindi, quali sono i cibi “buoni”?

Eccoli:

 

La Carne: manzo, maiale, agnello, pollo, tacchino.

Il Pesce: tutti i tipi di pesce e frutti i mare. Non è indispensabile che siano freschi (anche se ovviamente è preferibile), vanno bene anche surgelati.

Le Uova (ovviamente senza eccedere)

Le Verdure: tantissima verdura (tranne patate, mais e fagioli)

I Semi: qualsiasi tipo di semi e noccioline, da evitare le arachidi. I semi e le noccioline , ovviamente, non salate e tostate nel burro come quelle che trovate al bar per l’aperitivo!

La Frutta: qualsiasi tipo di frutta fresca, mangiata nell’arco della giornata, è un ottimo carboidrato.

 

Cosa NON dovrei mangiare?

Ovviamente tutti gli zuccheri, soprattutto quelli artificiali.

Da evitare tutti i junk food come i dolci, patatine fritte, gelati, i crackers e gli snack, oltre che tutti gli alimenti prodotti  raffinati, ed estremamente lavorati quali pasta, riso, pane e cereali.

(ma i Cornflakes, quindi, non vanno bene a colazione? No!)

 

Ma stiamo parlando di Paleo dieta? Sostanzialmente si, ma non generalizziamo: il Dr. Loren Cordain la descriveva diversamente, si scoprirebbero quindi in giro poche paleo diete “legittime” di tal nome.

Molte versioni fai-da-te di questa dieta eliminano completamente ogni forma di carboidrato, quando in realtà è un macronutriente essenziale per il corretto funzionamento del nostro organismo. Il segreto è fare il pieno di carboidrati provenienti da frutta, verdura e tuberi.

Proviamo però a tornare indietro di millenni con la mente, se ci piace il CrossFit (allenamento funzionale fondato da movimenti naturali sempre esistiti), dovrà piacerci anche quello che mangiavano i nostri antenati, chi meglio di loro ha saputo portare avanti l’essere umano prima delle varie raffinerie alimentari che lo stanno condannando a morte?

 

Proviamo a riprodurre il mondo paleolitico in tutto e per tutto. Proviamo a riproporre i movimenti degli uomini primitivi sotto forma di esercizi sportivi e, allo stesso tempo, a nutrirci di alimenti naturali senza l’aggiunta della mano dell’uomo.

Possiamo dedurre che non si tratta solo di allenamento sportivo e di regime alimentare, bensì di uno stile di vita.

E questo lifestyle, a tutti gli effetti, in breve tempo favorirà il vostro benessere psico-fisico.

Oltre alla perdita dei chili in eccesso, vi aumenterà la crescita muscolare, vi ridurrà i problemi legati al metabolismo e allo scompenso energetico.

 

Dobbiamo metterci a dieta quindi?

No, questa parola fa troppa paura, dobbiamo solo capire ciò che è indispensabile per il nostro corpo e ciò che non lo è. Anzi, dobbiamo capire ciò che peggiora la nostra condizione.

 

Ergo, coloro che vi passano una dieta senza conoscervi, analizzarvi, sapere i vostri obiettivi, sapere “di che pasta siete fatti”, non stanno collaborando per un vostro miglioramento, ma stanno solo gonfiando il loro portafoglio.

La miglior strada per arrivare è quella che riusciamo a percorrere naturalmente.

La testa è il nostro “muscolo” più forte, usiamolo al meglio!

 

L’autore di questo articolo

Angelo Marcolin

Angelo Marcolin

Angelo Marcolin nasce nel 1976 da una famiglia sportiva e che di salute ne sa qualcosa. Il padre, medico chirurgo con ben tre specializzazioni (dietologia, pediatria e specialista in malattie polmonari) fu uno dei primissimi medici di livello riconosciuti nel settore.

Il fratello è tutt’ora il massimo esponente del Karate Wado Ryu, capitano e selezionatore della nazionale, vanta moltissime vittorie in ambito internazionale, da poco il suo club ha vinto la medaglia d’oro ai campionati del mondo di Karate.

Angelo, quindi, ha iniziato fin da piccolo con il Karate, lasciandolo per poter abbracciare e provare altri sport.

Nel 1994 incontra Luigi Colbax (suo grande amico) che gli fa scoprire il body building e gli mette in testa l’idea che lo sport può passare da semplice passione a vero e proprio lavoro.

Partecipa a vari corsi di formazione, inizia a fare esperienza , dopodiché diventa Personal Trainer. Nel 2007, dopo aver lavorato per anni come freelance, decide di fare il passo ed acquista la sua prima palestra. Rileva la New Body King. Circa cinque anni dopo, il vecchio amico Luigi Colbax, già Trainer di CrossFit, vede nella compagna di Angelo, Michela Rossetto, un buon potenziale come atleta di CrossFit, così inizia ad allenarla, di riflesso Angelo inizia a conoscere questo meraviglioso sport, inizia a praticarlo, se ne innamora e subito dopo inizia i suoi studi ed approfondimenti per poterlo insegnare.

Nel 2014 poi , capisce che questo sport da lui definito “unico”, doveva essere fatto conoscere di più, tutti dovevano aver la possibilità di provarlo, così apre il primo Box di San Donà di Piave e di zona: CrossFit San Donà.

Il suo motto?

La differenza tra un uomo ed un altro, non è tra chi ha e chi non ha, ma tra chi sa e chi non sa.